Da Avignogne ci spostiamo nuovamente verso est, in direzione Gordes.
Gordes è un villaggio spettacolarmente arroccato su una parete bianca e rocciosa e domina la scena affacciandosi sui fiumi Sorgue e Cavalon. Fortunatamente arriviamo di buon ora ed evitiamo l’orda di turisti che solitamente lo affollano.
Ci infiliamo lungo le stradine strette ed arriviamo fino al suggestivo castello dell’XI secolo, per poi perderci nuovamente nel dedalo di stradine.
Proseguiamo per la prossima la tappa: l’Abbaye Notre-Dame de Sénanque. Questa abbazia cistercense si trova a 4 km da Gordes ed è celebre per l’affascinante distesa di lavanda che le fa da cornice e che tantissime volte viene immortalata nelle foto di fotografi e semplici turisti.
L’abbazia è tutt’ora abitata dai monaci ed è possibile visitarla ad un costo di circa 7 euro.
Lasciata l’abbazia ci dirigiamo verso Roussillon, la città d’ocra.
Arrivati a Roussillon, ci concediamo un buon pranzetto, prima di iniziare la visita del villaggio.
Il nome Roussillon deriva dal color ocra in cui sono dipinte le case e dal colore della terra argillosa che lo circonda. Duemila anni fa i romani utilizzavano la rossa terra argillosa per smaltare le ceramiche. Oggi, Roussillon è un villaggio dal fascino unico al mondo.
Le vie principali sono fiancheggiate da ristoranti, bistrot e gallerie d’arte.
Da non perdere assolutamente c’è il Sentier des Ocres. Ai margini del paese troverete un paesaggio da favola che a noi ricorda tantissimo l’Arizona, ovviamente in miniatura! Si cammina infatti tra formazioni rocciose dai colori pazzeschi, rosso, giallo, arancio e ocra, il tutto sfumato in maniera indescrivibile.
Il sentiero si snoda fra questo straordinario scenario naturale, tra cespugli, castagni e pini marittimi, sembra di stare in un quadro!
Ci sono disponibili due percorsi, uno di circa mezz’ora e l’altro di circa 45 minuti, al costo davvero irrisorio di 2,50 euro.
Oltre al sentiero, è possibile visitare anche il museo dell’ocra: il Conservatoire des Ocres et de la Couleur.
Si tratta di un centro artistico ricavato in un vecchio stabilimento di lavorazione dell’ocra a est del villaggio. È dedicato alla celebrazione del colore in tutte le forme e applicazioni, esplora le proprietà cromatiche dell’ocra tramite l’esposizione di opere d’arte. Il costo dell’ingresso è di circa 6 euro ma volendo è possibile fare un biglietto cumulativo con il Sentier des Ocres.
Dopo questa meraviglia, torniamo verso Avignone dove passeremo la nostra ultima notte. Domani infatti ci rimetteremo in viaggio verso l’ultima tappa di questo fantastico viaggio: dopo tanti km, trascorreremo qualche giorno in totale relax sull’isola di Porquerolles.